Le città esercitano su di
me un fascino che difficilmente riesco a spiegare con le parole. Mi
piace viaggiare da sola, camminare sentendo i miei passi posarsi su
migliaia di altri passi impressi sui marciapiedi e le vie.
Quando
ho la possibilità di farlo - quando sono in vacanza - mi piace sedermi
ad osservare le persone: i loro gesti, i tic, le telefonate frenetiche,
le biciclette. Mi sento immersa in questo grande cinema, in una
coreografia in continua trasformazione; forse non dovrei osservarli così
tanto, ma non posso farne a meno. Ci sono uomini e donne, bambini,
anziani, ognuno di loro ha qualcosa da "rubare" - in senso figurato,
ovviamente - nella gestualità, postura e colori. In ogni città che
visito, desidererei abitare.
Ho intitolato questa foto Nowhere Girls: spesso mi ritrovo a pensare che non vorrei appartenere a nessun luogo, ma esistere in tutti.
Nessun commento:
Posta un commento